NON MI RESTA PIU' NULLA ...e le sere qui da me sfarfallano silenziosamente se dai chiarori antichi echi ritornano gonfi di memorie e motivi di stremati concerti, le elegie mutevoli se dagli orizzonti chiamano le lontane lentezze dei crepuscoli, i clamori... Non mi resta piu' nulla. Muovono invano i dimenticati amuleti alla scrivania, oscuri tra le carte - e forse anch'essi invocano altre parole che non tristezze sragionate d'Autunno: non fatue promesse di ritorni a giorni remoti. Un sonno di pietre abbandonate a destini di nulla m'indica con illusiva ansieta' la stanchezza dei lemuri invaghiti del cielo: l'oroscopo che tenta abbagli e baleni ignaro della sua demenza... |
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Opere - Echi |