La
Rosa (vv. 383-414) Oh el tempo! . . . Tuto el tempo brama de fasse attempo. Fluisce senza acolta. Non posa. Non se volta. Implacabile passa. D'insustanziale massa invisibile fluto, fuge ed invola tuto. Punto de tempo a punto non sta: l'altro e' sogiunto. Se domandi a un sapiente l'hic et nunc presente del tempo cosa sia, el nunc s'e' fatto scia. El tempo non s'arresta: score come acqua presta che tuta in giu' s'addocia e non ne artorna gocia. El ferro, cosa dura, al tempo va in rasura. Niente al tempo resiste: invero, niente esiste. Quel che acrebe e nutri', se consumo', marci'. Attempo' nostro padre, re e regine legiadre e papi e imperatori: tuti, al tempo, aleatori. Indove ando' belleza? La vidi a la caveza del tempo per le strade finche' la trasse l'Ade. |
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Opere - La Rosa |